ICONOS FINALES-TRAZADOS

Dipendenti non vaccinati: inaccettabile l’isolamento dai colleghi

Sanzionata la società che ha anticipato, rispetto al legislatore, l’obbligo del green pass per entrare in azienda e, soprattutto, ha isolato i dipendenti no vax che si erano comunque sottoposti a tampone rapido

Dipendenti non vaccinati: inaccettabile l’isolamento dai colleghi

Censurata la linea tenuta da un’azienda, colpevole di avere, in sostanza, tenuto a distanza due lavoratori non sottopostisi al ciclo vaccinale anti COVID-19 dai loro colleghi regolarmente vaccinati. Per i giudici è palese ci si trovi di fronte a una condotta, quella tenuta dall’azienda, eccessiva e, soprattutto, lesiva della dignità dei due lavoratori no vax, della loro professionalità e della loro personalità morale. E in questa ottica viene anche sottolineato come la società datrice di lavoro abbia agito con un clamoroso eccesso di zelo, arrivando addirittura a chiedere ai dipendenti l’esibizione della certificazione verde quando non ancora previsto per legge. Accolta la tesi proposta dai due lavoratori non vaccinati, i quali hanno lamentato di essere stati sottoposti a condotte discriminatorie, mobbizzanti e illecite nei loro confronti. I giudici chiariscono che l’obbligo vaccinale imposto al personale sanitario ha un suo fondamento, mentre in questo caso la condotta datoriale risulta eccessiva e lesiva della libertà di autodeterminazione dei dipendenti. Ciò perché la società ha anticipato, rispetto al legislatore, l’obbligo di esibizione della certificazione verde base’e ha deciso di isolare i dipendenti che si erano comunque sottoposti nelle 48 ore precedenti a tampone rapido, misura alternativa ammessa tra l’altro dalla legislazione. (Sentenza del 21 marzo 2022 del Tribunale di Busto Arsizio)

News più recenti

Mostra di più...

Iscriviti alla nostra newsletter

Scorri per attivare il pulsante