Niente indennizzo per il trasportato di un veicolo rubato

Niente risarcimento per i danni subiti dal soggetto trasportato su un veicolo risultato rubato e coinvolto in un incidente. Ciò alla luce dei principi, chiariscono i giudici (sentenza del 16 gennaio 2025 del Tribunale di Lucca), secondo cui è previsto il risarcimento a carico del ‘Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada’ nei casi in cui il veicolo sia posto in circolazione contro la volontà del proprietario e il risarcimento è dovuto solo ai terzi trasportati contro la propria volontà o inconsapevoli della circolazione illegale del mezzo. Tornando alla vicenda in esame, quindi, va respinta, chiariscono i giudici, l’istanza risarcitoria avanzata dal terzo trasportato a bordo di un motoveicolo coinvolto in un sinistro stradale e risultato poi rubato. A seguito dell’episodio, col motoveicolo finito a forte velocità contro un muletto, il terzo trasportato ha riportato serie ripercussioni fisiche, tanto da dovere subire l’amputazione parziale di una gamba. Detto ciò, si è appurato che il trasportato non viaggiava contro la sua volontà a bordo del motoveicolo coinvolto nell’incidente, come da sua stessa ammissione. Allo stesso modo, può escludersi che egli sia stato, all’epoca, inconsapevole ovvero non abbia potuto rendersi conto, mediante l’ordinaria diligenza e prudenza, che il motoveicolo circolasse illegalmente. Ciò alla luce della circostanza che, al momento del sinistro, il motoveicolo fosse privo della targa identificativa e delle chiavi di accensione, dettagli, questi, che inducono a ritenere che il trasportato fosse consapevole della circolazione illegale del mezzo ovvero potesse esserlo mediante l’uso della ordinaria diligenza e prudenza. Di conseguenza, non vi sono le condizioni per affermare il diritto del trasportato al risarcimento nei confronti del ‘Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada’.